Questa pagina consente di consultare la scheda informativa di uno dei procedimenti necessari per l’avvio della pratica.
Procedimento: Autorizzazione allo scarico fuori pubblica fognatura
Descrizione: La richiesta di AUA (Endo autorizzazione allo scarico fuori pubblica fognatura ), da Tutti gli scarichi di acque reflue domestiche che non recapitano in pubblica fognatura devono essere autorizzati, con formale atto rilasciato ai sensi dell'articolo 124 del d.lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., a seguito di domanda presentata utilizzando i modelli appositamente predisposti. La domanda è presentata dagli aventi titolo d'uso sullo scarico, responsabili a tutti gli effetti civili e penali della veridicità delle affermazioni contenute nella domanda. La domanda di autorizzazione di un nuovo scarico deve essere presentata contestualmente al permesso a costruire ovvero, nel caso di autorizzazione amministrativa o di SCIA, preliminarmente al procedimento stesso ovvero prima della comunicazione di fine lavori. In ogni caso l'autorizzazione allo scarico è condizione indispensabile per l'agibilità dell'immobile. L'autorizzazione viene rilasciata con l'indicazione del rispetto delle prescrizioni di carattere generale e di eventuali prescrizioni particolari. La durata dell'autorizzazione è di quattro anni decorrenti dalla data del rilascio. Le modifiche sostanziali dell'impianto autorizzato quali modifiche di destinazione, ampliamento o ristrutturazione dell'immobile, che comportino variazioni quali–quantitative dello scarico autorizzato, il sistema di trattamento delle acque reflue o il corpo recettore, devono essere espressamente autorizzate con un procedimento analogo a quello della prima autorizzazione. La richiesta di Autorizzazione allo scarico fuori pubblica fognatura, da inoltrare al competente ufficio ambiente della Provincia o città metropolitana, per il tramite del SUE, deve essere completa di tutta la documentazione, dichiarazioni ed asseverazioni tecniche indicati nel modulo di richiesta autorizzazione.